domenica 4 febbraio 2007

E Comunque non stiamo bene...

L'avevo promessa e allora...

E comunqe non stiamo bene
non stiamo bene per nulla

Per quanto ancora potrò star qui
seduto a guardare il mondo sgonfiarsi

c'è qualcosa dietro la porta
ed io non voglio che entri

Voglio che dietro la porta
ci sia un cane ma non voglio

che entri. "Quante cose devono
ancora succederci amico mio!"

ci sono fantasie che inevitabilmente
finiscono per essere schiacciate

e cani che col tempo si
addomesticano. E comunque

non staremo mai bene
no staremo bene per nulla.

Forse oggi la scriverei in maniera diversa, ma la sostanza non cambierebbe di una virgola. Comunque due anni sono passati e davvero di cose ne sono successe cose che allora non avremmo neanche immaginato. E comunque siamo cresciuti anche se ancora non stiamo bene per nulla, e forse non staremo mai bene, ma non importa poi davvero tanto. Forse la nostra è una generazione destinata all'apatia, una generazione destinata a subire, una generazione senza forze, stanca. Una Degenerazione. Ma qualcosa abbiamo da dire credo, e anche molto da lottare perciò non è il caso davvero di buttarsi giù più di tanto. Non credo che sia una poesia triste, non vuole esserlo almeno, e neanche disperata. Rassegnata forse. Leopardiana.
Fatto stà che l'avevo promessa e allora eccola, con una saluto particolare ad un amico lontano ma non troppo, che gli amici non sono mai davvero lontani.

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